Arcobalibri in biblioteca!

Conoscete la Valle di Primiero?
Se non la conoscete, potreste cogliere l’occasione per scoprire quanto è bella…
Se la conoscete già, sapete già quanto è bella: cogliete l’occasione per venirla a trovare!
Anche quest’estate, sarò felicissima ospite della Biblioteca di Fiera di Primiero per cinque giovedì di fila e altrettante letture estive ispirate… ai colori: perché ogni storia, così come ogni momento della nostra vita ha un colore (ma anche più di uno).

Il primo incontro sarà speciale e richiede una prenotazione alla Biblioteca: giovedì 20 luglio dalle 16:30 alle 18:30 condurrò la performance letterario-artistica “Sara e il torrente” assieme alla bravissima pittrice Federica Sgambaro, seguita da un laboratorio dedicato ai colori realizzati con la natura. Federica, la sua opera e i suoi laboratori sono vere fonti di meraviglia!

Seguiranno quattro incontri più “classici”, con le mie canzoni e letture… di tutti i colori, ogni giovedì dal 27 luglio al 17 agosto, dalle 17 in poi.

Dove leggerò quest’estate

Anch’io mi sono fermata.
Per modo di dire: perché nei miei giorni di quarantena gli albi illustrati si sono infilati ugualmente. Non portavano la mascherina, erano tutti sconquassati e allo sbando. Non potevano parlare con i bambini, capite: loro che erano nati per quello. Così li ho presi con me e ho fatto quello che potevo. E, a modo suo, è stato bello.

Consultarsi con Chiara ed Elena & Elena, le bibliotecarie della Valsugana, e decidere di proporre delle videoletture per i bambini in quarantena: sentirsi unite dal bisogno e dalla voglia di fare qualcosa, anche una cosa piccola, per tenere la luce accesa – per loro, per noi.

Improvvisarmi lettrice di racconti di Rodari per la trasmissione radiofonica Il vento tra i capelli e lottare con il programma di elaborazione audio fino a notte fonda.

E fare le mie videorecensioni nella Valle silenziosissima, senza aerei né auto sulla strada, sentendo, anche lì, di lanciare un messaggio, che quel viaggio meraviglioso che è la crescita dei bambini continuava anche in quel silenzio del mondo e che dovevamo continuare a prestar loro orecchio, dare la nostra cura, riscoprirci genitori tutti assieme per venirne fuori.

E’ stato un bagno in un senso più ampio della comunità, nel sentirsi umani e basta: la stessa solitudine in cui si trovò Thoreau nella sua casa nei boschi oltre centocinquant’anni fa, che gli portava riflessioni sull’essere umano e una sensazione di vicinanza d’anime.

Ora, però, si riparte: all’aria aperta, come dovrebbe forse essere sempre.

Così, martedì 7 luglio alle 16:15 e alle 17:30 sarò a Cles per “Tutte le strade della fantasia. Un viaggio con Gianni Rodari tra parole, musica e immagini”.

Invece sabato 11 luglio alle 10:00 e alle 11:00 leggerò albi illustrati a Borgo Valsugana.

E voi cosa fate? Ripartite anche voi?

Libri accanto al fuoco – IL MURO IN MEZZO AL LIBRO

C’è un muro dentro al libro.
Proprio in mezzo, lì, nella riga mediana, il luogo dell’imperscrutabile così odiato e amato dagli illustratori, da cui qualcuno fa uscire cose e in cui qualcun altro ce le fa cadere, è stato piazzato un muro di mattoni, molto alto.
Così inizia Il muro in mezzo al libro di Jon Agee (Il castoro edizioni, 2019).
A sinistra del muro c’è un soldatino che di quel muro è parecchio soddisfatto: c’informa subito che il muro serve, per l’appunto, per proteggere la pagina sinistra da quel che c’è nella pagina destra. E nella pagina destra ci sono cose molto, molto pericolose.
Mentre l’ometto, con una certa pedanteria, ripete la sua lezioncina sull’importanza del muro per la tutela della pagina sinistra, e si affaccenda con una scala per sistemare al suo posto un mattone caduto dal muro, al di là dell’ostacolo accadono cose.
In effetti, c’è un certo movimento: animali grandi e piccoli si accostano al muro, con l’intenzione apparente di passare dall’altra parte, o forse soltanto curiosi, ma senza riuscirvi, venendo per altro spaventati dall’arrivo di un topolino dall’aria severa.
Ma il soldatino, intento nella sua concione, non si accorge che anche dalla sua parte del muro accadono cose: forse, come mi ha suggerito una bambina, come conseguenza della rimozione del mattone dal posto in cui si trovava a terra, vediamo che il terreno inizia ad essere invaso dall’acqua.
“Questo lato del libro è sicuro” ci comunica l’omino. Intanto, però, l’acqua sta salendo; e, nell’acqua, cominciano a comparire pesci e mostri marini, solleciti nel darsi la caccia e divorarsi l’un l’altro. Il soldatino, però, non se n’è ancora accorto, e ci sta informando or ora di come dall’altro lato ci sia, soprattutto, un terribile orco pronto a divorare chiunque gli capiti a tiro.
A questo punto, però, l’acqua è salita tanto che, improvvisamente, il nostro piccolo protagonista non può fare a meno di accorgersi che anche il suo lato del libro non è sicuro come pensava e che sta per venir divorato, non tanto dall’orco di cui sopra, quanto da un branco di piccoli pesci famelicissimi. Ma una grossa mano si sporge da sopra il muro e lo porta in salvo… dall’altra parte.

Il muro in mezzo al libro è un albo geniale, sotto moltissimi aspetti.
Innanzitutto, bisogna spendere qualche parola per il gran lavoro che ha condotto alla realizzazione dell’oggetto che teniamo tra le mani. Perché di un gran lavoro di concettualizzazione e di armonizzazione di testo e immagini stiamo sicuramente parlando.
Le illustrazioni sono belle, d’essenzialità ricercata ed equilibrio cromatico, giocate sui toni del verde e del marrone, con texture interessanti e forme definite dal ritaglio che balzano fuori da uno sfondo bianco.
L’utilizzo della linea della rilegatura, anche se non nuovo nel mondo creativo degli albi illustrati, è perfetto: Agee sfrutta alla perfezione quello spazio, che di solito negli albi illustrati occidentali rappresenta il passaggio tra ciò che viene prima e ciò che viene dopo, e lo rende da passaggio ostacolo, separazione: in questo caso tra un pensiero reazionario, conservatore, e un pensiero progressista, “selvatico”, come selvatico è tutto ciò che si discosta dal battuto arrischiando l’innovazione. Infatti, nella percezione del pedante omino, è il lato sinistro del libro ad essere protetto dal muro, che allo stesso tempo – diremo poi, alla fine – impediva di “guardare avanti”, verso il rischio e il fascino del futuro.
Ed è, ancora una volta, il messaggio sotterraneo che porta ai lettori grandi e piccoli, con umorismo e delicatezza, ad essere interessante.
Mi piace iniziare la lettura di quest’albo chiedendo ai bambini quale sia il lato sicuro del libro. Le immagini di Jon Agee, ancor prima del testo, fanno in modo che la risposta possa essere una sola. La domanda andrà, ovviamente, ripetuta alla fine. Perché è sul ribaltamento che Agee gioca: ribaltamento tra i lati del libro, in cui alla fine è incoraggiato il sospetto che il muro esista, dopotutto, per proteggere il paradiso terrestre che si trova sul lato destro, e non viceversa; ribaltamento tra i concetti “buono-cattivo”, in cui tutto ciò che si pensa pericoloso è alla fine accogliente e salvifico e viceversa; ribaltamento anche tra l’associazione piccolo-innocuo e grande-pericoloso, dal momento in cui vediamo il soldatino minacciato non tanto dall’orco quanto da un banco di temibili pesciolini, ma anche gli animali grandi e grossi spaventati dal severo topino (a dirci inoltre che sì, sarà pure un lato sicuro, ma anche lì possiamo aspettarci delle sorprese).
È, insomma, un libro che accetta la sfida della contemporaneità: rovesciare cose e concetti più e più volte, alimentando più le domande che le risposte, non accettare mai una verità per definitiva e battersi sempre e comunque, strenuamente, contro il pregiudizio, contro quel condizionamento mentale che ci fa guardare solo in una direzione, eliminando quelle parti di realtà che potrebbero mandarci in crisi ma anche, forse, aprire il nostro orizzonte.
Nella speranza che, un giorno, non si debbano più costruire muri: né in mezzo ai libri, né tra di noi.

Titolo: Il muro in mezzo al libro
Autore: Jon Agee
Casa editrice: Il castoro
Anno di pubblicazione: 2019
Consigliato da che età? Dai 4 anni; da leggere anche alle scuole primarie
Consigliato a lettori… Che amano ridere; che amano farsi sorprendere; che amano investigare; che hanno bisogno di imparare dai libri a cambiar prospettiva
Libri amici: Di qui non si passa! (Isabel Minhòs Martins, Topipittori), per gli adulti: Il buio oltre la siepe (Giangiacomo Feltrinelli Editore)

Ecco la videorecensione:

Fuori dalla tana…

Gennaio è iniziato a casa, tra gommapiuma, velcro e libri di Gianni Rodari, che a ottobre compirà cent’anni.
E, poi, con un progetto sulle letture e il rapporto con l’ambiente a Ronchi Valsugana, dove i bimbi fanno l’orto e studiano le foglie, camminano nei boschi e si rotolano nei prati, e dove quest’anno si parla di sostenibilità e riciclo.
Io, dal canto mio, ho deciso di portare i bambini in viaggio nella nostra relazione con l’ambiente, a partire dalle nostre case per arrivare alla consapevolezza degli elementi naturali e al nostro collocarci nel Tutto, dal quale dipendiamo e il quale, ormai, dipende da noi.
Per affrontare in modo leggero ma pensante l’inquietudine che ci permea, in quest’inverno senza neve che all’altro capo del mondo è estate infuocata; per continuare a nutrire l’immaginazione, la stessa immaginazione che negli anni a venire dovrà trovare un modo per rivoluzionare il nostro essere-nel-mondo.
Poi, come sempre, ogni albo illustrato ha mille fili che vanno in tutte le direzioni. Parti con un argomento, sapendo che, sempre, da quelle pagine di spunti ne usciranno mille altri: sulle sfide del crescere e il rapporto tra piccoli e grandi, sulla solitudine e la diversità, sulle regole e la trasgressione… Ed è bello così, ed è giusto così, perché il nostro essere nel mondo è complesso e non si può parlare di rapporto con l’ambiente senza, ad esempio, parlare anche della tolleranza nei confronti della diversità, della capacità di incontrarci con l’altro, dell’empatia, dell’amicizia.
Siamo partiti con… gli animali domestici (il più amato: I cani non sono ballerine) per proseguire parlando di case e tane (perché tutti abbiamo bisogno di un luogo sicuro) e di leoni che visitano le biblioteche.
E, presto, usciremo dalla tana per vedere cosa c’è fuori…

Dove sarò quest’inverno

L’inverno è ancora lontano, ma già si annuncia con la prima neve e i primi libri nevosi.

E’ bello viaggiare nella natura che si veste di ghiaccio.

In questi giorni ho letto di luna ai bambini delle scuole primarie di Telve e iniziato quattro piccoli percorsi suddivisi tra letture e bibliogame con le terze e le quinte della scuola primaria di Tione. Le prossime settimane mi attendono le scuole primarie di Telve di Sopra, Castelivano e Borgo Valsugana.

Per quanto riguarda gli incontri pubblici, dicembre si preannuncia ricco di incontri ed emozioni. Ecco dove mi troverete.

Catturastorie sbarca a Biblioè X leggere, manifestazione della Provincia Autonoma di Trento per i 20 anni di Nati per leggere. Mi troverete con i libri Nati per leggere e la mia immancabile chitarra venerdì 6 dicembre alle 17:00 e domenic
a 8 dicembre alle 10:00.Non perdetevi gli altri appuntamenti previsti nel ricco programma, come gli incontri Nati per la Musica di sabato e lo spettacolo di Gek Tessaro (uno degli autori che amo di più!) I bestiolini domenica alle 17:00.

Giovedì 12 dicembre (vigilia di S. Lucia!)  alle ore 20:00 Fiorella Contino ed io porteremo a Ravina il nostro piccolo spettacolo di letture e musiche La danza della luna.

Invece, sabato 14 dicembre alle ore 10:30 La danza della luna sarà nella Biblioteca di Borgo Valsugana!

Giovedì 19 dicembre alle 16:30 leggerò parole d’inverno per la Biblioteca di Avio.

Infine, in prossimità del Natale, sabato 21 dicembre alle 10:00 farò alcune letture sul Natale nella Biblioteca di Roncegno Terme.

Dove sarò quest’autunno

… Nella Valle, naturalmente. A godermi l’ingigantirsi del silenzio, ora che macchine e pullman non ci sono quasi più, e la luce dell’autunno che dà evidenza alle cose.

E, poi, in giro per il Trentino e il Veneto a leggere… nelle scuole, certo, ma anche in occasione di letture ed eventi pubblici.

Sabato 5 ottobre, dalle 19 in poi, mi troverete a Ravina (casa!), dove leggerò tra le vecchie case per la manifestazione Tesori a Ravina.

Sabato 19 ottobre, alle 10:30, sarò nella Biblioteca di Levico Terme con Fiorella e il suo organetto diatonico, con la luna e il sole e… altri, per il nostro spettacolo La danza della luna.

Venerdì 25 ottobre e venerdì 8 novembre alle 17:00 leggerò nella Biblioteca di Belluno, nell’ambito della rassegna “Attenti al libro!”.